COME CREARE IL PROPRIO HOME OFFICE
10 Giu 2019Non è requisito fondamentale essere stacanovisti per volere uno studio in casa. Non è necessario nemmeno essere dei digital nomad, e quindi lavorare anche da casa, per averlo.
L’home office è innanzitutto un pensatoio personale, un luogo dedicato ai propri hobby e alla lettura (se non si ha un angolo lettura), dove trovare ispirazione e, eventualmente, dove lavorare.
Questo spazio può essere creativo, se si è appassionati di fai-da-te o di disegno; può rappresentare lo svago, ad esempio trasformandolo in una postazione video-gioco; può significare concentrazione per scrivere; può servire a portare ordine tra i documenti inerenti alla casa e alla vita famigliare. Soprattutto, può essere una stanza o può essere realizzato a partire da un angolo o una nicchia nel muro.
Alcune regole sono imprescindibili, come funzionalità e comfort, ma vediamo come si declinano in base alle possibilità e ai desideri di ciascuno!
Se hai l’opportunità di dedicare interamente una stanza all’ufficio o allo studio presta attenzione allo stile che vuoi adottare, classico o moderno, ai colori che aiutano la concentrazione - bianco, beige, pastello o accesi come l’arancione - e all’illuminazione. Ricordati di:
- posizionare la scrivania al centro della stanza, tenendo la fonte di luce naturale di fronte o di lato per evitare riflessi sullo schermo del computer;
- inserire elementi distensivi, come una poltrona accogliente e ben imbottita o lo strumento musicale che suoni (certo, se non è un pianoforte a coda);
- scegliere una poltrona ergonomica per garantire la corretta postura e una lampada da tavolo, in aggiunta a una lampada da terra o da soffitto, che sia regolabile così che il piano della scrivania sia sempre ben illuminato.
Mentre se desideri ricavare il tuo pensatoio in meno metri quadri devi sapere che puoi ritagliare uno spazio ben attrezzato: in camera da letto (anche in quella dei bambini per le loro attività), in ingresso, in soggiorno e persino nel sottoscala. L’ottimizzazione dello spazio, in questa circostanza, è tutto. Dunque:
- la scrivania è attaccata alla parete o collocata in un punto in cui non ostruisce il passaggio, è a scomparsa, su misura o ben inserita nell’ambiente circostante, facendo sempre attenzione alla posizione delle finestre da cui proviene la luce;
- le mensole sono un elemento salvaspazio da utilizzare sia perché hanno varie dimensioni che si adattano a ogni parete o nicchia sia perché permettono di espandersi in verticale, anziché in orizzontale;
- la poltrona deve essere il meno ingombrante possibile, ma sempre comoda, e puoi ricorrere a lampade a sospensione o a luci Led se la superficie della scrivania è ridotta;
- le cassettiere, fisse o mobili, l’alzatina per il pc e contenitori di vario genere sono i migliori amici dell’ordine, perciò sfruttali.
Lo stile dello studio può seguire quello della stanza in cui è posizionato oppure aggiungere elementi di contrasto, perciò se la casa è in stile industriale si può optare per una scrivania in legno grezzo e ferro oppure dal piano bianco e levigato. Anche se una netta divisione degli ambienti non è necessaria, puoi ricorrere a una libreria aperta, ad esempio se hai un ampio ingresso e scegli di collocare lì la tua scrivania, o alla carta da parati - sempre dai colori chiari e dalle fantasie pastello - per caratterizzare l’angolo o la nicchia che stai adibendo a home office.
Per personalizzare ancor di più quest’area della casa puoi aggiungere: quadri con scritte, disegni stilizzati o su tela; tappeti classici o più sbarazzini; oggetti personali, ad esempio fotografie; piante e fiori che rendono l’ambiente più rilassante e puliscono l’aria.
Vieni in show-room per scoprire come creare il tuo home office!