COME SCEGLIERE LA CAPPA PER LA CUCINA?
23 Mag 2022Quando si arreda la cucina, ci sono molti aspetti da tenere in considerazione. Soprattutto dettagli che possono realmente fare la differenza nella vita di tutti i giorni!
Quando si decide di acquistare una nuova cucina, si pensa subito alla disposizione - a isola, a penisola, lineare - e al colore che piace di più e meglio si abbina al resto della casa. Si immagina come organizzare la cucina tra cassetti, ceste e pensili. Si valuterà gli elettrodomestici piccoli o grandi, ad esempio il forno, il frigorifero o il tostapane.
Poi, inevitabilmente, si arriva al punto in cui ci si domanda: qual è la giusta cappa da cucina? Secondo quali criteri si deve procedere alla scelta?
La cappa da cucina è un elemento indispensabile poiché purifica l’aria ed elimina fumi, vapori e odori. È importante valutare requisiti tecnici, funzionalità e design.
La prima distinzione da fare è tra cappa aspirante o cappa filtrante?
La cappa aspirante aspira fumi, vapori e odori per convogliarli all’esterno attraverso la canna fumaria. Inoltre, cattura le particelle di grasso all’interno di un filtro metallico, lavabile in lavastoviglie, ed è indicata per grandi cucine e usi frequenti.
La cappa filtrante per funzionare necessita solo del collegamento elettrico. Grazie a filtri specifici (quello metallico in aggiunta a un filtro a carboni attivi da sostituire ogni 6 mesi/1 anno) ripulisce l’aria e la rimette in circolo nella stanza pulita.
La normativa che regola la sicurezza delle cappe da cucina prevede che sia obbligatorio installare una cappa aspirante quando il piano cottura è a gas. Mentre non ci sono particolari indicazioni se il piano cottura è a induzione. Comunque esistono così tanti modelli di cappe cucina, che non sarà difficile trovare quello giusto per estetica e praticità e nel rispetto della legge.
Vediamo ora quali sono le varie tipologie di cappa che puoi installare nella tua cucina:
- cappa inserita nel piano cottura a induzione dall’estetica minimale e dall’efficienza iper-tecnologica poiché consente di neutralizzare gli odori e assorbire i vapori di cottura fondendosi con la piastra a induzione;
- cappa da incasso l’opzione più diffusa e capace di discrezione perché è possibile nascondere il tubo di aspirazione in svariati modi grazie ai pensili della cucina e a scelte di design innovative;
- cappa sospesa o cappa cucina a isola che si installa a soffitto come fosse un lampadario, molto contemporanea come soluzione;
- cappa da parete verticale caratterizzata da un piano inclinato dal design scenografico;
- cappa a scomparsa downdraft per veri amanti della tecnologia, è integrata nel blocco principale e vi scompare all’interno quando non si sta cucinando;
- cappa da parete o ad angolo a forma di camino per cucine più tradizionali, a T rovesciata per cucine moderne.
Ci sono varianti anche per colori e materiali, che si tratti di cappe ad incasso o cappe d’arredo, le possibilità di personalizzazione sono quasi infinite!
In generale bisogna considerare che:
- la capacità di aspirazione o filtraggio della cappa deve essere proporzionata alle dimensioni dell’ambiente;
- la cappa da cucina deve essere lunga come o più del piano cottura;
- la cappa deve essere centrata sopra il piano di cottura a un’altezza minima di 65cm per fornelli a gas e di 75cm per quelli elettrici, ma non deve superare i 90cm.
Infine, ricorda che:
- l’installazione della cappa deve essere effettuata da un tecnico specializzato secondo la normativa vigente;
- le cappe per la cucina, così come gli altri elettrodomestici, devono essere accompagnate dall’etichetta energetica che indica le performance dell’apparecchio (filtraggio o aspirazione, rumorosità, illuminazione integrata).
Vieni in showroom o contattaci per progettare la tua nuova cucina e scegliere la cappa giusta!