CUCINA: COME PROGETTARLA

Spesso si sente dire che cucinare è un’arte, di conseguenza la cucina rappresenta l’atelier dell’artista. Entrambi sono spazi di vita e di creazione ed entrambi possono avere un aspetto più classico, sofisticato, minimalista, moderno o naturale. Devono offrire un’area operativa funzionale e un’area dove ammirare, gustare e condividere le proprie opere.

Per progettare questa bottega creativa, basta ricorrere a 5 differenti espedienti, capaci di adattarsi a ogni necessità e anche a piccoli spazi.

Una soluzione classica è disporre il tavolo al centro della cucina e utilizzare due pareti per disporre a L i mobili. Per lasciare libero il passaggio, senza però sottrarre spazio a dispense, cassetti e cestelli, si può studiare una composizione di colonne a tutta altezza in cui incassare anche gli elettrodomestici. Mentre per dividere la zona pranzo da quella operativa è possibile ricorrere a un tappeto in contrasto con i toni del pavimento. Un colore altrettanto classico, per mantenere lo stile dell’intera cucina, è il rovere biondo che è capace di rendere la stanza calda e accogliente e può essere interrotto da elementi d’arredo, ad esempio sedie e pensili, dai colori più vivaci.

Un’idea più sofisticata è quella di allestire una parete, la più lunga, con una serie di ante e vetrine nella quale incastrare il tavolo da pranzo, magari caratterizzato da un supporto in cristallo e arricchito da comode sedie imbottite. Di fronte, invece, si posizionano i fuochi o le piastre a induzione e i lavelli, altre ante, forno e frigorifero. Tocco d’eleganza può essere la cappa mimetizzata ai pensili. Le tinte restano tenui, eccetto per il soffitto che permette di osare.

Gli amanti dello stile minimal possono ricorrere a un mix di pieni e vuoti ottenuto grazie a strutture metalliche portaoggetti, unendo decor a funzionalità. Accanto all’area più pratica si può incastrare una televisione così da prevedere anche un’area living composta da un piccolo divano. Il tavolo, decentrato per non intralciare la visuale verso la tv, può essere un modello allungabile, così da avere sempre a disposizione posti per gli ospiti.

Chi predilige uno stile più moderno, invece, può puntare sulla differenziazione delle pareti grazie all’utilizzo di carta da parati, piastrelle a mattoncino bianche - che possono fungere anche da paraspruzzi - e microcemento usato sia per il pavimento sia per le pareti stesse. La cucina ad angolo permette di disporre su un lato i fuochi e sull’altro i lavandini, accanto agli elettrodomestici, così da riservare più spazio al piano di lavoro e magari aggiungendo una cappa d’arredo che riprende i colori dell’intera cucina. Inoltre, si può giocare con delle sedie vintage trattate per renderle più in linea con lo stile moderno.

Per i fautori dei materiali naturali, il legno è la scelta più indicata abbinato al ferro. Se le dimensioni sono sufficienti, si può posizionare un’isola indipendente, da sfruttare sia come piano per pranzare sia come superficie di lavoro. Di fronte, tra colonne, elettrodomestici, ante e pensili, si può prevedere una superficie aggiuntiva che funga da piano d’appoggio dove posizionare un basamento in marmo che richiama sia il colore del legno scelto per l’arredo sia il ferro utilizzato per gli inserti.

Vieni in show-room per progettare la tua cucina e libera il tuo estro fantasioso!