MIGLIORA LA TUA CASA CON I BONUS 2020
22 Giu 2020Il nuovo Decreto Rilancio 2020 introduce: il Superbonus 110% per Ecobonus e Sismabonus, la possibilità di usufruire dello sconto immediato in fattura e di cedere il credito.
Per poter accedere a tutte le agevolazioni bisogna migliorare di almeno 2 classi energetiche la propria abitazione. Ad esempio, eseguendo interventi di isolamento termico e sostituendo gli impianti di climatizzazione con impianti centralizzati con efficienza pari alla classe A, a cui si può aggiungere pannelli fotovoltaici e infissi. La detrazione spetta anche a chi agisce sulle qualità antisismiche del proprio edificio (nelle zone sismiche 1, 2 e 3), purché si stipuli una polizza assicurativa a copertura del rischio di eventi calamitosi.
Inoltre, sono stati riconfermati i bonus casa, insieme al bonus verde, mobili ed elettrodomestici, per coloro che sosterranno spese di ristrutturazione tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020.
Quindi, chi ristruttura la propria abitazione può detrarre dall’Irpef fino al 50% delle spese, compreso l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A/A+), destinati ad arredare l’immobile ristrutturato, e godere, in più, di agevolazioni immediate - anziché dilazionate in 10 anni - qualora si effettuino interventi che diano diritto a Ecobonus e Sismabonus.
In particolare, lo sconto in fattura consiste in uno sconto sul corrispettivo dovuto fino ad un importo massimo pari al prezzo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato i lavori, il quale potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile successivamente ad altri soggetti, comprese banche e altri intermediari finanziari. In questo modo, le spese si riducono pur migliorando di molto le proprie condizioni abitative.
La grande novità riguarda le seconde case. La detrazione al 110% potrebbe essere estesa non solo ai lavori eseguiti nelle seconde case facenti parte di condomini, ma anche a villette unifamiliari adibite a seconda abitazione.
Più informazioni sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sul sito dell’Agenzia delle Entrate.