THERE IS NO PLANET B E NEMMENO UNA CASA B
20 Mag 2019A quasi un mese dall’Earth Day, la Giornata Mondiale dedicata all'ambiente e alla salvaguardia del nostro pianeta, vogliamo riflettere non solo sull’inquinamento esterno, ma anche su quello presente all’interno delle nostre case. Infatti, i detergenti o i profumi che usiamo, i materiali con cui è costruita o arredata la nostra abitazione e, ancora, la scarsa manutenzione degli elettrodomestici sono tutti fattori che aumentano l’inquinamento casalingo.
Prendendoci cura delle nostre case il vantaggio è duplice perché ci prenderemmo cura sia della nostra salute sia dell’ambiente.
Le indicazioni sono semplici da seguire:
- scegliere prodotti naturali, tanto efficaci quanto quelli chimici ma meno nocivi;
- arieggiare gli ambienti ogni giorno, in particolare quando si cucina se non si utilizza la cappa o se non stati controllati e sostituiti i suoi filtri;
- utilizzare materiali eco-friendly per arredare, come tappeti in fibra vegetale e legno massello, o per verniciare con pitture senza solventi;
- bruciare la carta d’Armenia per assorbire gli odori, magari in pratici soprammobili per non disperdere la cenere;
- valutare l’acquisto di un depuratore d’aria e di un deumidificatore per ridurre la quantità di umidità presente, che, alla stregua degli altri elettrodomestici presenti in casa, necessitano di essere controllati periodicamente per assolvere correttamente la loro funzione.
Anche le piante possono aiutare nel depurare l’aria. Ad esempio, il ficus protegge dal benzene, mentre l’aloe vera pulisce l’aria da diverse sostanze chimiche - e in un bel vaso è un ottimo elemento d’arredo. In particolare, se si ha un’area esterna, che sia un giardino o un balcone, è bene valutare l’idea di piantare dell’edera, di utilizzare panni in microfibra e acqua per pulire l’arredo outdoor e di sprimacciare i cuscini - esterni, ma anche interni - almeno una volta al giorno.
È proprio per l’importanza che l’eco-design riveste che abbiamo scelto di avvalerci di brand attenti all’impatto ambientale che un prodotto, anche di interior design, può avere durante il suo ciclo di vita: dalla progettazione alla realizzazione e dall’utilizzo allo smaltimento.
Abbiamo scelto Kartell che da un anno produce collezioni in legno, tessuto e bioplastiche e che al Salone del Mobile 2019 ha proposto una sedia realizzata con una stampante 3D il cui comando principale era quello di usare la quantità minima di materiale: anche questo è un modo per essere ecosostenibili.
Abbiamo scelto Valdesign e Alf Group per la loro abilità nel lavorare il legno, materiale naturale e resistente, e per il rispetto con cui lo utilizzano.
Abbiamo scelto Cattaneo Illuminazione, capace di creare sempre nuovi apparecchi che mettono la tecnologia al servizio delle persone e dell’ambiente.
Abbiamo scelto Alberta Salotti la cui cura per i dettagli, la ricerca e l’etica ambientale distinguono questo brand.
E altri ancora…
Vieni a trovarci in show-room per sapere come rendere la tua casa più green e provare a preservare il pianeta!